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Come e quando potare il rosmarino per ottenere grandi piante “a cespuglio”?

Il rosmarino è una pianta aromatica, utilizzata in cucina per dare più sapore a pietanze, come carni alla griglia, salse o verdure. Viene anche utilizzato nella composizione di mazzi di fiori garnis. La fioritura del rosmarino regala graziosi fiori rosa, bianchi o blu, ideali per decorare terrazze, giardini o balconi. Per ottenere piante di rosmarino alte e folte, è importante potare la pianta regolarmente. Scopri quando e come farlo.

Il rosmarino è una pianta perenne aromatica e medicinale con fogliame sempreverde. Oltre ad insaporire i piatti, questa pianta da condimento ha proprietà digestive, diuretiche, antisettiche e antireumatiche. Viene anche usato per  fermare la caduta dei capelli e attivarne la ricrescita.  Per ottenere piante sane e vigorose e beneficiare tutto l’anno delle virtù del rosmarino, è importante potarlo regolarmente.

rosmarino

Quando si può potare il rosmarino?

È meglio potare il rosmarino  in primavera o all’inizio dell’estate,  tra marzo e giugno. In questo periodo il sole e il clima stimolano la formazione di nuovo fogliame sano, in modo da ottenere piante grandi e cespugliose. Assicurati che l’ultima potatura che farai per il tuo rosmarino sia di 4 o 6 settimane dal primo gelo. Questo darà alla nuova crescita abbastanza tempo per indurirsi e crescere forte  prima che la temperatura scenda. Inoltre, il rosmarino ha bisogno di regolarità per svilupparsi bene. Per fare questo, assicurati di potarlo ogni anno, nello stesso periodo.

Come potare il rosmarino?

potare il rosmarino

Per prima cosa prendi un potatore molto affilato, per avere un taglio netto  che permetta una ricrescita più forte.  Quindi, usando questo oggetto, inizia rimuovendo i fiori appassiti o morti. Per riconoscerli è sufficiente individuare i fiori che appaiono danneggiati  o quelli che hanno perso il colore.  Conserva solo fiori sani. Quindi passa ai germogli che sembrano malati o danneggiati. Per fare questo, rimuovere i gambi che sono stati danneggiati dal freddo e i rami inferiori infettati da un fungo. Riconoscerai un’infezione fungina attraverso  il fogliame che diventa giallo o cade. Non esitate ad eliminare l’intero ramo o stelo infetto per non contaminare il resto della pianta. Si sconsiglia invece di potare al di sotto delle foglie che si trovano sul fondo della pianta. Questo potrebbe danneggiare il fogliame. Inoltre, puoi tagliare i gambi esterni ad angolo, ma fai attenzione durante la potatura a dare la forma desiderata al tuo rosmarino,  evitando un aspetto uniforme,  perché  il rosmarino è naturalmente più spesso  e più folto in alcuni punti.

tagliare il rosmarino in una pentola

Come prendersi cura del rosmarino?

Il rosmarino è una pianta aromatica mediterranea che apprezza il sole  e teme il gelo e l’umidità in eccesso.  Detto questo, per una coltura in vaso, scegli un contenitore con fori di drenaggio, e un compost speciale per piante aromatiche o orto,  che sia ben drenato.  Inoltre, dovresti innaffiare la tua pianta solo quando il terreno è asciutto. L’acqua stagnante  può essere fatale per il rosmarino.  Si noti che l’irrigazione del rosmarino deve essere regolare, soprattutto durante il primo anno dopo la semina. Quando il rosmarino diventa un arbusto,  può resistere molto bene alla siccità.  Sappi che il rosmarino è facile da curare. Oltre alla potatura, dovrai solo pulire regolarmente la base della pianta per evitare le erbacce.  Se vivi in ​​zone fredde, ricordati di coprire il piede del rosmarino con un tappeto di foglie essiccate per proteggerlo dal freddo. Se vuoi propagare la tua pianta,  opta per talea o stratificazione,  poiché la semina di solito richiede molto tempo. La riproduzione del rosmarino avviene solitamente in primavera.

Pertanto, la potatura regolare delle piante di rosmarino consente di ottenere cespi sani e vigorosi, per beneficiare delle virtù medicinali, culinarie e cosmetiche di questa erba aromatica, durante tutto l’anno.