Un prodotto domestico essenziale, il bicarbonato di sodio è un prodotto multiuso che si sforza di essere economico, biodegradabile ed ecologico. Difficile quindi farne a meno per svolgere le attività quotidiane come la pulizia, la disincrostazione, la disinfezione e altro. Solo, sebbene sia orgoglioso di essere molto efficace, ci sono alcune cose che non dovresti mai pulire con questo prodotto “multiuso”.
Sebbene il bicarbonato di sodio possa servire a molti scopi domestici , dovrebbe essere evitato su determinate superfici per non danneggiarle a causa della sua natura abrasiva. Vi presentiamo quindi le 10 cose da non pulire con questo prodotto naturale.

Bicarbonato di sodio – Fonte: spm
1. Mobili in legno
Il legno può diventare vulnerabile a causa dell’abrasività del bicarbonato di sodio. I minuscoli cristalli di bicarbonato di sodio possono persino penetrare nelle venature del legno e possono essere difficili da rimuovere. Per non rovinare i tuoi mobili, basta mettere del detersivo per piatti su un panno umido per pulire la superficie e asciugare. Successivamente, puoi lucidarlo con un filo d’olio d’oliva.

pulizia mobili in legno – Fonte: spm
2. Marmo
A lungo termine, lo strato protettivo del marmo può essere danneggiato se si utilizza il bicarbonato di sodio. Quest’ultimo può anche lasciare graffi sulla superficie della pietra. Per trattare correttamente il marmo affidatevi alla miscela di sapone nero o di Marsiglia e acqua calda. Immergere una spugna o un panno per pulire la superficie screziata e rimuovere le macchie.

Marmo pulito – Fonte: spm
3. L’alluminio
Devi stare particolarmente attento con l’alluminio se vuoi usare il bicarbonato di sodio. Si consiglia infatti di procedere velocemente evitando di far riposare troppo a lungo l’ingrediente sull’attrezzo in alluminio prima di risciacquarlo. Strofinare quindi risciacquare immediatamente.
Se aspetti troppo a lungo prima di lavare l’oggetto in acciaio inossidabile, si ossiderà e cambierà colore. Preferisci pulirlo con acqua saponata o strofinarlo con una spazzola e un limone in caso di macchie.
4. Superfici vetrate
Nonostante l’ampia gamma di superfici lavabili con bicarbonato di sodio, finestre e specchi non sono nella lista. Questi possono finire per mostrare antiestetici graffi ed è quindi meglio utilizzare altre soluzioni per pulirli e staccarli.
Per rimuovere lo sporco dalle superfici in vetro, utilizzare aceto bianco o detersivo per piatti e acqua su una spugna morbida e poi strofinare. Dopo il risciacquo, utilizzare una spatola per completare la macchia. Per finestre sempre pulite, non esitare a rivolgerti a questi 5 geniali consigli.

Superfici vetrate pulite – Fonte: spm
5. Il pavimento in legno
Come per i mobili in legno, è probabile che il bicarbonato di sodio intacchi lo strato protettivo dei pavimenti e quindi li danneggi nel tempo. Per evitare tale rischio, preferisci utilizzare detergenti appositamente progettati per questo tipo di pavimento , come ad esempio il sapone nero.

Pavimento in legno pulito – Fonte: spm
6. Il fornello in ceramica
Mentre il bicarbonato di sodio è molto efficace per pulire e sgrassare i piani cottura sporchi, evita di usarlo se hai un piano cottura in vetroceramica . E per una buona ragione, la natura abrasiva di questa polvere bianca può graffiare la superficie e lasciare uno strato bianco che non è facile da rimuovere. In questo caso basta una miscela di aceto bianco e acqua e una passata con una spugnetta.

Cucina in ceramica – Fonte: spm
7. Argenteria
Sebbene il bicarbonato di sodio sia efficace contro i segni che possono comparire sugli oggetti d’argento, anche questi possono perdere la loro lucentezza. Per evitare ciò, puoi versare alcune gocce di aceto su una spugna morbida e strofinare la superficie con essa.
8. Alcuni oggetti quotidiani
Ad esempio, sui mobili in rattan, sul telecomando della televisione o sul mouse del computer, non è consigliabile utilizzare il bicarbonato di sodio per pulirli a causa dei residui di polvere bianca che potrebbero rimanere nelle fessure. Per pulire questi oggetti, puoi ricorrere a un aspirapolvere portatile per aspirare la polvere e rimuovere lo sporco.
9. Stoviglie dorate
I piatti placcati in oro possono sfaldarsi dopo alcune applicazioni di bicarbonato di sodio. Per non rischiare di indebolire il materiale dorato, utilizzare una spugna umida imbevuta di una miscela in parti uguali di alcool e acqua per farla brillare e togliere eventuali macchie.

Bicchieri puliti – Fonte: spm
10. Vetreria
Nonostante la vasta gamma di oggetti lavabili con bicarbonato di sodio, i piatti in vetro non sono inclusi. Questi ultimi, infatti, possono finire per mostrare antiestetici graffi ed è quindi meglio utilizzare altre soluzioni per pulirli e staccarli. Utilizzare preferibilmente detersivo per piatti e acqua su una spugna morbida, quindi strofinare e risciacquare.