Introduzione: cosa sono le erbe perenni?

Le erbe perenni sono piante che crescono anno dopo anno, senza necessità di reimpianto. Sono anche conosciute come piante resistenti, perché possono resistere ai freddi e secchi mesi invernali. Esistono molte erbe perenni diverse, con una varietà di sapori e usi.

Le piante perenni esistono da molto tempo e sono state utilizzate per secoli in cucina, medicina e artigianato. Un tempo erano usati per decorare i giardini, ma ora sono coltivati ​​principalmente per il loro uso culinario. Le erbe perenni non richiedono alcuna cura da parte dell’uomo per sopravvivere e prosperare: crescono da sole con poco sforzo da parte nostra.

Perché piantare erbe perenni?

Ci sono molte ragioni per coltivare erbe perenni. Sono resistenti alla siccità, richiedono pochissima manutenzione e possono essere utilizzati per una varietà di scopi. Le erbe perenni possono essere utilizzate come ingrediente in un piatto o come condimento per il tè. Hanno anche scopi medicinali e possono aiutare con determinate condizioni di salute come l’indigestione.

Oltre ai numerosi vantaggi delle erbe perenni, hanno anche l’ulteriore vantaggio di essere piante a bassa manutenzione che richiedono poca o nessuna irrigazione. Alcune piante perenni sopravvivono anche in condizioni estreme come la siccità o l’incuria.

1. Rosmarino

Il rosmarino è un’erba molto usata in cucina. Ha un gusto forte che è sia pepato che dolce. Il rosmarino è anche un simbolo del ricordo perché era tradizionalmente posto sulle tombe durante l’era vittoriana.

Il rosmarino può essere utilizzato in cucina per insaporire i piatti e può anche essere usato come condimento per salse, condimenti per insalate, aceti, zuppe o stufati. Oltre ai suoi usi culinari, il rosmarino ha anche proprietà medicinali e può essere usato come rimedio erboristico per il raffreddore o altre infezioni del tratto respiratorio.

Un modo in cui il rosmarino può essere raccolto per l’uso in cucina è staccare le foglie dal gambo e poi asciugarle mettendole su un tovagliolo di carta sopra il forno mentre non lo è

2. Lavanda

La lavanda è un’erba profumata ampiamente utilizzata in cucina, cosmetici e saponi. È stato usato per migliaia di anni per trattare varie condizioni mediche e come olio essenziale in aromaterapia. L’uso più comune della lavanda è come aiuto per dormire.

La parola lavanda deriva dalla parola latina “lavare”, che significa “lavare”. Questo si riferisce all’abitudine di lavarsi con l’acqua in cui sono immersi i fiori di lavanda. I romani credevano che questo avrebbe dato loro un nuovo inizio o una tabula rasa su cui scrivere i compiti della giornata.

La lavanda ha una lunga storia di utilizzo come rimedio erboristico per molti disturbi, tra cui mal di testa, insonnia, depressione, ansia e problemi digestivi. Era una delle erbe più popolari durante il Medioevo ed è stata usata nel corso della storia per favorire il sonno.

I costituenti chimici della lavanda includono linalolo, acetato di linalile, nerolidolo, pinene, limonene e terpineolo. L’olio distillato dalle spighe fiorite è un ingrediente popolare negli oli per aromaterapia utilizzato per i suoi effetti calmanti.

3. Salvia

La salvia è una pianta perenne originaria della regione mediterranea. È un membro della famiglia della menta ed è stato usato in cucina e in medicina per secoli.

La parola “saggio” deriva dal latino “salvia”, che significa “guarire”. Si pensava che la salvia avesse proprietà medicinali in grado di curare le ferite, alleviare il dolore e fornire sollievo da mal di gola, tosse, raffreddore e mal di testa.

4. Timo

Il timo è una pianta dalle foglie profumate. La pianta è stata utilizzata in cucina per secoli ed è anche usata come rimedio erboristico.

L’erba del timo è originaria della regione mediterranea e si trova sulla costa della Francia meridionale, Spagna, Italia, Grecia e Nord Africa. È stato introdotto in Nord America dai coloni europei. Oggi può essere trovato in tutto il mondo nei climi temperati.

La parola “timo” deriva dalla parola greca thymus che significa “annusare”. Il nome latino del timo è Thymus Vulgaris che significa “timo comune”. Le foglie di timo vengono spesso essiccate e utilizzate come ingrediente in cucina o aggiunte all’acqua del bagno per le sue proprietà lenitive.

I timi sono membri della famiglia delle piante L amiaceae, ma sono strettamente imparentati con la menta. I timi producono fiori che molte persone trovano attraenti. Alcune traduzioni inglesi della Bibbia usano il timo per denotare profumo o incenso: “un incensiere di pura mirra, cannella e timo”.

5. Mente

Le mentine sono un tipo di pianta che può essere utilizzata per produrre mentine. Le mentine sono un tipo di pianta che può essere utilizzata per produrre mentine. Sono disponibili in molte forme e dimensioni, ma hanno tutti lo stesso odore e sapore.

I tipi più comuni di mentine sono menta piperita, menta verde e wintergreen.

6. Prezzemolo

Il prezzemolo è una pianta utilizzata da secoli per scopi culinari e medicinali.

Il prezzemolo è un’erba mediterranea con foglie verdi e ricci. Le parti commestibili della pianta del prezzemolo sono le foglie e i gambi. Viene utilizzato come contorno o condimento in molti piatti, ma può anche essere consumato crudo in insalata o da solo come verdura.

Il prezzemolo è ricco di vitamine A, C e K, acido folico, ferro e magnesio.

7. Margherita

La margherita è un bellissimo fiore che viene spesso coltivato nei giardini e nei campi. È un simbolo di innocenza e purezza.

La pianta della margherita ha molti usi. Può essere usato come pianta ornamentale, può essere usato come fonte di cibo e può anche essere usato in medicina per pulire le ferite. La pianta della margherita è anche molto facile da coltivare in giardino o in campo.

8. Origano

L’origano è una pianta utilizzata da secoli in cucina e in medicina.

L’origano è un’erba utilizzata da secoli in cucina e in medicina. È un membro della famiglia della menta, motivo per cui sa di menta piperita o di timo. L’origano cresce meglio nei climi caldi e secchi e dovrebbe essere piantato durante la primavera o l’autunno.

9. Rafano

Il rafano è una pianta che cresce nelle regioni temperate del mondo. È stato usato come condimento e medicina per secoli. La pianta può crescere fino a 1,5 metri di altezza, con foglie verdi nella pagina superiore e bianche in quella inferiore.

Si ritiene che il rafano sia originario dell’Europa orientale e dell’Asia centrale, dove veniva coltivato già nel 600 d.C. Si diffuse in altre parti d’Europa nel 1000 d.C. e raggiunse il Nord America nel 1670 d.C.

La pianta del rafano può essere coltivata nelle regioni temperate del mondo perché ha bisogno di almeno 3 mesi di freddo durante l’inverno affinché le sue radici crescano bene. Le piante di rafano sono piante perenni resistenti con lunghe radici a fittone, che consentono loro di crescere in terreni molto profondi.

La pianta può essere propagata da semi, talee e margotta, ovvero dove una parte dello stelo viene rimossa e piantata per radicare più in basso. Non dovrebbe essere coltivato da pezzi di radice perché non cresceranno vere radici.