Quando si parla di piante ce n’è almeno una che senza dubbio può provocare qualche cuore…

Quando si parla di piante, ce n’è almeno una che può indubbiamente causare qualche rottura di cuori e un po’ di sconforto perché prendersene cura può essere alquanto complicato; per questo vi daremo un metodo semplice per annaffiare le orchidee e che le radici non marciscano mai.

Questo tipo di pianta è bellissima, ma oltre a tutto richiede determinate specifiche che le permettano di apparire sempre belle, per questo vi daremo alcuni trucchi da giardinieri esperti per prendercene cura senza morire. Ed è che oltre ad essere molto apprezzato, vedere morire queste piccole piante può lasciare molti senza voler avere vasi a casa.

Quindi se hai già vissuto il triste momento di veder morire un’orchidea, tieni conto che forse non hai prestato abbastanza attenzione alla sua cura; ad esempio deve stare in un sito con un’adeguata umidità, deve ricevere frequenti concimazioni, oltre che avere un equilibrio di acqua e luce.

Parlando di acqua, un punto fondamentale nel suo sviluppo è che bisogna sapere quando annaffiarla, e no, non è ogni tre giorni, né ogni 15 giorni, come qualcuno vorrebbe far credere. In effetti, ci sono alcuni fattori che ti aiuteranno a sapere quando è il momento di annaffiare.

Affinché le tue orchidee non muoiano, ti consigliamo di tenere conto di questi suggerimenti perché in molte occasioni muoiono perché non c’è un’irrigazione adeguata per loro.

Come dovrebbero essere annaffiate correttamente le orchidee?

La prima cosa che dovresti fare è annaffiare solo quando il substrato è completamente asciutto, poiché questo indica che c’è un reale bisogno e non rischierai dall’oggi al domani di vedere come i suoi petali o steli iniziano a raggrinzirsi a causa dell’acqua in eccesso. .

  1. Si consiglia di utilizzare un vaso di terracotta in modo da poter verificare il peso del contenitore, quando è più leggero è il momento di annaffiare.
  2. Un’altra alternativa è inserire un bastoncino di legno nel substrato, se esce sabbioso o molto secco è il momento di annaffiare.
  3. Se la radice è esposta dovresti vedere se ha un colore, se è bianca la pianta è secca; ma se è verde, è appena stato annaffiato
  4. Un’ulteriore opzione è quella di immergere la pentola per 20 minuti in un contenitore, trascorso questo tempo è necessario far defluire l’acqua
  5. Un’altra alternativa è mettere alcuni cubetti di ghiaccio sul substrato e lasciarli sciogliere.